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Stile di vita in Arabia Saudita

chameaux sur la plage
Shutterstock.com
Aggiornato daVincent Dall Aglio
Tradotto daFrancesca

L'Arabia Saudita, famosa per la sua società conservatrice e le regole di modestia, sta attuando dei cambiamenti a livello sociale che facilitano l'ambientamento degli espatriati.

Niente più segregazione di genere in Arabia Saudita

Un tempo, in Arabia Saudita, l'interazione in pubblico tra uomini e donne non imparentati era vietata. Oggi è possibile comunicare liberamente, purché non si verifichino manifestazioni di affetto o forme di molestia. Da dicembre 2019, il Ministero degli Affari municipali e rurali ha abolito l'obbligo per ristoranti, sportelli e attività commerciali di avere sezioni separate per uomini e famiglie.

Laddove un tempo la musica e l'intrattenimento erano vietati, ora i centri commerciali e i negozi trasmettono la musica che preferiscono. Alla fine del 2019, Riyadh ha ospitato MDL Beast, il più grande festival regionale di musica elettronica durato tre giorni, con artisti di fama mondiale e alcuni DJ sauditi, anche donne. La gente del posto, gli espatriati e i turisti (dopo il rilascio dei nuovi visti turistici nel settembre 2019) si sono potuti godere la prima stagione di Riyadh - alcuni mesi di festeggiamenti con fuochi d'artificio settimanali, musical, concerti, incontri di wrestling, ecc. Eccezion fatta per il periodo durante il Covid-19, la stagione di Riyadh si svolge ora tutti gli anni ed è diventata un appuntamento imperdibile per l'intrattenimento nella capitale.

Diminuzione dei poteri della polizia religiosa in Arabia Saudita

Dal 1976 al 2016, la vita quotidiana e sociale in Arabia Saudita è stata sotto il controllo della Mutawwa-Hai'a, nota anche come Commissione saudita per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio (CPVPV), informalmente nota come polizia religiosa. Il suo ruolo era quello di assicurarsi che i sauditi fossero puntuali nelle preghiere, rispettassero tutte le norme sociali, si vestissero in modo appropriato, che uomini e donne non socializzassero e altro ancora. La polizia religiosa deteneva molto potere nel Paese e poteva arrestare le persone per cattiva condotta.

Nel 2016, i poteri della CPVPV sono stati drasticamente ridotti. Anche se è ancora attiva, i suoi poteri sono ora ridotti al minimo. Non può arrestare, interrogare o chiedere a nessuno di esibire un documento di identità. In caso di reato, deve segnalarlo alla polizia affinchè intervenga.

Codice di abbigliamento in Arabia Saudita

Le donne saudite indossano generalmente l'abaya, un lungo abito nero che copre il corpo dalle spalle alle caviglie. Un tempo era di un tessuto nero pesante, oggi invece è simile a un abito lungo, di vario tessuto, colore e modello. Le donne straniere hanno l'obbligo di vestirsi in modo modesto e coprirsi. L'abaya non è più obbligatoria, anche se è ancora molto diffusa sia tra le donnne saudite che straniere.

Gli uomini sono più liberi di indossare ciò che vogliono, tranne pantaloncini sopra il ginocchio e canottiere. Nel settembre 2019 è stata emanata la legge sulla decenza pubblica allo scopo di chiarire le nuove norme sul codice di abbigliamento.

Gli uomini sauditi indossano solitamente il thobe, ovvero la tradizionale veste lunga bianca. Il thobe è anche l'abbigliamento formale che i cittadini sauditi indossano al lavoro. Alcuni uomini indossano anche il tradizionale copricapo, che può essere il ghutra (bianco) o lo shemagh (con motivo a scacchi rossi). Mentre alcuni lo indossano tutti i giorni, altri lo riservano alle occasioni speciali, come l'Eid.

Gastronomia in Arabia Saudita

Il piatto tipico e più popolare in Arabia Saudita è il kabsa, riso speziato servito con pollo, manzo o agnello. A seconda della regione, il kabsa si può accompagnare anche a carne di cammello o pesce. Esistono molte varianti nella miscela di spezie utilizzate per il riso. Il modo tradizionale di mangiare il kabsa è servirlo in un unico grande piatto da condividere, dove tutti si siedono per terra e mangiano con la mano destra.

L'Arabia Saudita è rinomata per la sua gastronomia, soprattutto Riyadh, dove ci sono sia ristorante gourmet che etnici.

Tempo libero e shopping in Arabia Saudita

I luoghi di intrattenimento come concerti, eventi sportivi e cinema sono in piena espansione sul territorio, e il Paese è un vero paradiso per gli amanti dello shopping con le sue boutique che vendono abbigliamento e oggetti di lusso.

Social media e censura in Arabia Saudita

In Arabia Saudita bisogna fare attenzione a come ci si comporta, anche sui social media. Atteggiamenti ostili verso la famiglia regnante, le autorità, i leader religiosi, la religione e il Paese in generali non sono consentiti.

Molti siti web sono vietati e inaccessibili, ma nonostante ciò i sauditi sono molto attivi sui social media. Le piattaforme preferite dalla popolazione locale sono Whatsapp, TikTok, Snapchat e X, mentre Facebook non è molto utilizzato.

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A proposito di

Vincent ha studiato linguistica e acquisizione delle lingue straniere all'Università di Ginevra. Ha viaggiato prima in Vietnam e Cambogia per insegnare francese e inglese. Nel 2023 si è trasferito in Arabia Saudita. Gli piacciono i film, i libri, la cucina e gli scacchi.

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